top of page

La Salvezza - Il cherubino.

Il giorno del congedo è un pomeriggio privo di colori, un pomeriggio di agosto. Il piccolo borgo si arrampicava in stradine strette e irregolari, sembravano pendii, lastricati di pietre solide temprate da passi antichi. Sporgeva da un'arcata murale il verde dei campi sottostanti, il verde consumato dal sole, ma ancora a tratti sfolgorante, in prospettive allungate giù fino a raggiungere il fondo della valle. Ma nel giorno del congedo non c'erano colori.

Vuoi saperne di più?

Iscriviti a veronicatomassini.com per continuare a leggere questi post esclusivi.

 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
La salvezza - L'ultima parola

Mi sveglio la mattina sorprendendo il mormorio a fior di labbra, ha smesso di essere una preghiera. Vorrei che piovesse per sempre, il...

 
 
 
bottom of page